PARTE 1
Il vento soffiava forte, arrivava da Nord, lo sapeva perché era freddo e tagliente come una lama affilata. Il mare era in tempesta, grigio scuro misto al bianco della spuma delle onde che sbattevano violentemente sulla scogliera. Il cielo era incupito da nuvole nere che si affacciavano minacciose all’orizzonte; stava arrivando una tempesta e lo si poteva dedurre anche dal quel forte odore di pioggia mista a terra inaridita dalla siccità estiva.
Il castello in cui era arroccato sulla scogliera, intagliato in forma conica un unico blocco di pietra circolare; una torre a picco sul mare: si trovava sul limitare di una ripida scogliera in una terra denominata “DEI LAGHI DI SALE”, nome dovuto alla presenza di cinque enormi pozze collegate le une alle altre e alimentate dalle onde del mare; nate proprio dall’ azione di queste ultime: non c’era vegetazione li intorno, solo la roccia ripida, scoscesa ed aguzza e l’oceano.
Il castello in cui era arroccato sulla scogliera, intagliato in forma conica un unico blocco di pietra circolare; una torre a picco sul mare: si trovava sul limitare di una ripida scogliera in una terra denominata “DEI LAGHI DI SALE”, nome dovuto alla presenza di cinque enormi pozze collegate le une alle altre e alimentate dalle onde del mare; nate proprio dall’ azione di queste ultime: non c’era vegetazione li intorno, solo la roccia ripida, scoscesa ed aguzza e l’oceano.
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